
Il treno Alghero-Sassari è stato fermato e non ripartirà (a breve)
Stop del Ministero dei trasporti alla tratta tra le due città sarde: problemi e disagi per centinaia di passeggeri, soprattutto giovani, studenti e lavoratori.
- La Sardegna? Per ripartire deve puntare sul digitale - Maggio 5, 2020
- Via Archimede: il ristorante che inaugura con il lockdown (e fa sold out) - Aprile 26, 2020
- Coronavirus: la repressione, il balletto e il Fattore R - Marzo 29, 2020
Il treno Alghero-Sassari è stato bloccato sino a data da destinarsi: un problema enorme per centinaia di persone.
Ottobre è il mese in cui cadono le foglie, e si fermano i treni.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con una lettera ufficiale ha deciso di fermare la tratta ferroviaria tra Alghero e Sassari.
Perché? La causa è data dal mancato rispetto delle condizioni di sicurezza dell’impianto di ACEI-CTC e del blocco conta-assi: sinché gli impianti non saranno riesaminati e certificati, con i necessari interventi manutentivi, il treno non potrà ripartire.
La Regione Sardegna aveva chiesto una proroga al 2019 per questi lavori, ma il Ministero l’ha negata, preferendo fermare subito tutto.
Ecco i documenti ufficiali:
Potrebbe sembrare uno scherzo, ma è tutto vero.
I trasporti rappresentano uno dei macroproblemi della Sardegna, sia a livello esterno (basti pensare alle rotte aeree drasticamente diminuite e al monopolio dei traghetti via mare che porta a prezzi assurdi) che a livello interno (Sassari-Olbia infinita, ad esempio).
La sospensione del servizio ferroviario tra Alghero e Sassari colpirà molti, soprattutto professionisti, dipendenti e studenti universitari che quotidianamente fanno la spola tra le due città.
L’ARST provvederà (molto probabilmente) a sostituire le corse ferroviarie con delle corse via autobus: nessuno rimarrà a piedi, ma il disagio rimane.
Ora nasce spontaneo un dubbio: e se il bus arrivasse più puntuale del treno?